Visioni

Jimmy Scott, voce perturbante

Jimmy Scott, voce perturbanteJimmy Scott

Note sparse Pubblicato il disco postumo dell'artista americano insieme a un documentario sulla lavorazione. Un pool di jazzisti, da Peter Erskine e James Woody e una manciata di straordinari standard

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 marzo 2017
Postumo l’ultimo album del cantante afroamericano Jimmy Scott: I Go Back Home. A story about hoping and dreaming (Eden River Records, distr. Family Affair). Il disco è intrecciato al documentario omonimo, regista Yoon-Ha Chang: 96 minuti di riprese tra California e Germania presentati in febbraio alla capitolina Casa del Cinema per iniziativa di Luciano Linzi (coordinatore del comitato artistico della Casa del Jazz) ma ancora senza distribuzione in Italia. I go back home è un vero atto d’amore nei confronti di uno dei cantanti più «sui generis» del jazz e della black music, amato da Ray Charles e Marvin Gaye,...

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