Lavoro

Jobs Act, ad aprile 48 mila contratti in più, il resto sono precari

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Occupazione Per fare un bilancio attendibile, rispetto alle ambizioni del governo Renzi che parla di 800 mila occupati, si dovrà attendere tuttavia il prossimo autunno, quando cioè scadranno i «bonus» elargiti alle imprese

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 maggio 2015
Al netto delle cessazioni, i nuovi contratti a tempo indeterminato continuano ad aumentare: +48 mila ad aprile. È normale, considerata la pioggia di denaro pubblico che ha investito le imprese: sgravi contributivi fino a 8.060 euro annui per tre anni, ma anche per il «contratto a tutele crescenti» che abolisce l’articolo 18 per i neo-assunti e prevede un indennizzo al posto del reintegro in caso di licenziamento illegittimo per i lavoratori dipendenti. Il dato è stato ricavato ieri dal sistema informativo delle comunicazioni obbligatorie aziendali del ministero del Lavoro. La natura di questi rapporti di lavoro è, in maggioranza, precaria...

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