Lavoro

Jobs act anche per decreto

Jobs act anche per decretoRenzi e Poletti ieri alla camera – Eidon

Ultimatum di Renzi alle camere: approvare entro ottobre la riforma del lavoro, altrimenti ci pensa il governo. L’art.18 è «apartheid fra lavoratori di serie A e B». Landini: sarebbe strappo inaccettabile

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 17 settembre 2014
Il Jobs act per decreto. Compresa la modifica dell’articolo 18, simbolo di «un sistema iniquo» e dunque «non di sinistra», di un «sistema del diritto del lavoro che va radicalmente cambiato». Per ora è solo una minaccia che Matteo Renzi agita alla Camera – non ribadendola invece al Senato, dove parla qualche ora più tardi – ma certifica come il presidente del Consiglio voglia portare a casa “in tempi brevissimi” la nuova riforma del lavoro. Dubbi di costituzionalità a parte – tramutare un disegno di legge delega in un decreto sarebbe una forzatura difficilmente accettabile da Napolitano – il premier...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi