Lavoro

Jobs Act, il governo alla Consulta: «Articolo 18, No al referendum Cgil»

Jobs Act, il governo alla Consulta: «Articolo 18, No al referendum Cgil»Roma 2016, stazione Termini. La segretaria della Cgil Susanna Camusso presenta i referendum contro il Jobs Act e la carta dei diritti universali del lavoro – Ansa

Referendum contro il Jobs Act «Il quesito sull’articolo 18 è propositivo e manipolativo». A pochi giorni dal verdetto della Corte costituzionale, il parere dell’avvocatura dello stato. La replica della Cgil: «L'ammissibilità la stabilisce la Corte costituzionale, che è autonoma e competente. Per quanto riguarda il quesito, non manipola alcunché. Non è propositivo, è un quesito abrogativo: la risultante è una norma esistente»

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 6 gennaio 2017
In un paese dove l’allusivo quesito presentato da Matteo Renzi al referendum costituzionale del 4 dicembre è stato considerato legittimo, ieri l’avvocatura dello Stato (in rappresentanza del governo Gentiloni) ha definito «propositivo, manipolativo e inammissibile» il quesito referendario presentato dalla Cgil per abrogare le modifiche apportate dal Jobs Act all’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. È l’inizio della guerra contro un altro pilastro del renzismo. Mercoledì 11 gennaio ci sarà una battaglia campale davanti alla Corte Costituzionale chiamata a pronunciarsi sull’ammissibilità anche dei quesiti su voucher e appalti. LA TESI È STATA ANTICIPATA da una campagna stampa trasversale iniziata poche...

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