Lavoro

Jobs Act, l’Istat frena l’entusiasmo di Renzi

Jobs Act, l’Istat frena l’entusiasmo di Renzi

I nuovi assunti Il presidente Alleva: "Non sono usciti dati sull'occupazione, ma le comunicazioni al ministero: aspettiamo cifre complete per una valutazione aggiornata". Intanto i dipendenti dell'istituto, in lotta per il salario accessorio, hanno fatto ritardare l'ultimo rapporto

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 aprile 2015
Mica i dati si possono sparare così, tanto per fare. Il presidente dell’Istat ieri ha frenato l’entusiasmo del governo sui 99 mila contratti in più registrati in marzo, mese di entrata in vigore del Jobs Act. «Non sono usciti dati sull’occupazione», ha spiegato Giorgio Alleva ai giornalisti che gli chiedevano un commento, ma «le comunicazioni obbligatorie (al ministero del Lavoro, ndr) che riguardano il numero di rapporti di lavoro e non necessariamente le persone». «So che c’è un dato positivo in termini di bilancio tra attivazioni e cessazioni – ha continuato il presidente dell’Istat – ma credo che soltanto l’analisi...

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