Lavoro

Jobs Act, prima del voto vengono i manganelli

Jobs Act, prima del voto vengono i manganelliLo striscione di apertura della manifestazione di ieri a Roma – Attilio Cristini

Roma Fiducia al Senato sul Jobs Act: 166 favorevoli, 112 contrari, un astenuto. Mineo (Pd) non ha votato, Ricchiuti e Casson assenti. La manifestazione dello sciopero sociale è stata caricata in via delle Botteghe Oscure a Roma dopo essere stata accerchiata per più di un'ora. Entro giugno il governo dovrà approvare i cinque decreti della legge delega. L'articolo 18 è stato espulso dal diritto del lavoro italiano

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 4 dicembre 2014
Il Senato ha dato il via libera definitivo al Jobs Act con 166 si, 112 no e un astenuto ieri alle 19,43 . Cinque ore prima a pochi metri di distanza, oltre le linee di un esercito di centinaia di poliziotti, carabinieri e finanzieri, in via delle Botteghe Oscure, la violenza dei manganelli. Uno spettacolo gratuito e inspiegabile quello visto ieri nelle strade di Roma. Il volto più educato, ma ugualmente pregno di contenuti, il governo l’ha mostrato in aula quando il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha annunciato la fiducia per tagliare le gambe alla sinistra Dem e zittirla...

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