Lavoro

Jobs Act, sempre più precari e disoccupati

Jobs Act, sempre più precari e disoccupatiIl ministro del Lavoro Giuliano Poletti – La Presse

Lavoro L’Istat registra in giugno un aumento dei lavoratori autonomi e dei contratti a termine, a scapito degli stabili. In costante calo dopo il taglio degli incentivi. Su la disoccupazione, mentre migliorano i dati sui giovani. Il governo festeggia: «Fatti non parole», twitta il premier Renzi. «I posti in più sono storie, vite». Ma la Cgil è critica: «Cifre insoddisfacenti, serve un piano straordinario». Il calcolo di Adusbef e Federconsumatori: dimezzando il numero di persone in cerca di impiego le famiglie avrebbero 40 miliardi in più da spendere

Dati insoddisfacenti dall’occupazione, ma al governo piacciono, e pure tanto: aumenta il tasso di disoccupazione (ma diminuisce quello giovanile), crescono gli occupati, ma più quelli autonomi e a termine rispetto agli stabili, c’è di buono che si amplia la platea degli «inattivi», il che dimostra, perlomeno, che più persone rispetto al passato si sono convinte a cercare un impiego. Il premier Matteo Renzi e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti festeggiano, spiegando che il Jobs Act continua a dare buoni frutti, ma dai sindacati – in particolare dalla Cgil – arrivano commenti negativi. Innanzitutto la disoccupazione, che dall’11,5% registrato a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi