Lavoro
Jobs Act, tanto rumore per nulla: dopo un anno gli occupati in più sono come nel 2014
Istat Report sull'occupazione a dicembre 2015. La «paradossale coincidenza» (Cgil) è costata 1,8 miliardi nel 2015. Continua il crollo tra le partite Iva: -58 mila a dicembre; -154 mila in un anno, ma nello statuto del lavoro autonomo mancano forme di sostegno alla crisi dei redditi e a quella dei compensi
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Istat Report sull'occupazione a dicembre 2015. La «paradossale coincidenza» (Cgil) è costata 1,8 miliardi nel 2015. Continua il crollo tra le partite Iva: -58 mila a dicembre; -154 mila in un anno, ma nello statuto del lavoro autonomo mancano forme di sostegno alla crisi dei redditi e a quella dei compensi
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 3 febbraio 2016
Tanto rumore per nulla. Un miliardo e ottocento milioni di euro in incentivi alle imprese per le assunzioni con il Jobs Act hanno prodotto in un anno, da dicembre 2014 (quando la riforma non era ancora in vigore) al dicembre 2015, 109 mila occupati in più tendenziali. Il saldo positivo, comunicato ieri dall’Istat, è lo stesso del 2014: 109 mila occupati su base annua, con una crescita dello 0,5%. La coincidenza è stata fatta notare ieri dal segretario confederale della Cgil Serena Sorrentino, che definisce «una paradossale coincidenza» il risultato di fine anno. «Viene da chiedersi se davvero si può...