Jocelyn Bell, il guizzo rosso delle stelle
SCIENZA Intervista con l’astronoma irlandese che nella notte del 28 novembre del 1967 scoprì la prima pulsar. Quando nel 1974 arrivò il Nobel, andò a Antony Hewish e Martin Ryle. La scienziata fu «derubricata». «Rintracciai la seconda in un altro punto del cielo. Fu chiaro che non erano due gruppi di extraterrestri a inviare messaggi allo stesso tempo e verso lo stesso insignificante pianeta»
SCIENZA Intervista con l’astronoma irlandese che nella notte del 28 novembre del 1967 scoprì la prima pulsar. Quando nel 1974 arrivò il Nobel, andò a Antony Hewish e Martin Ryle. La scienziata fu «derubricata». «Rintracciai la seconda in un altro punto del cielo. Fu chiaro che non erano due gruppi di extraterrestri a inviare messaggi allo stesso tempo e verso lo stesso insignificante pianeta»