Alias Domenica
Jodice, infanzia terribile e filologia b/n in camera oscura
Fotografia italiana Costretto a lavorare all’età di dieci anni, Mimmo Jodice (1934) ha tradotto il dolore dello sguardo in linguaggio metafisico: da Contrasto l’autobiografia (piena di foto) Saldamente sulle nuvole
Mimmo Jodice nel 1974 con la moglie Angela e i figli, foto courtesy Contrasto
Fotografia italiana Costretto a lavorare all’età di dieci anni, Mimmo Jodice (1934) ha tradotto il dolore dello sguardo in linguaggio metafisico: da Contrasto l’autobiografia (piena di foto) Saldamente sulle nuvole
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 maggio 2023
La bibliografia di Mimmo Jodice è sterminata: pubblicazione dei suoi «progetti» (Vedute di Napoli, Gibellina, Mediterraneo, Eden, Perdersi a guardare, Attesa ecc.), cataloghi delle numerose mostre, articoli, interviste: tutta l’evoluzione artistica di colui che oggi è una figura di riferimento. Nel 2003 la monografia Mimmo Jodice, a cura di Roberta Valtorta (Motta editore), analizza il percorso creativo del Maestro, le sue tematiche, il suo modus operandi. Si può dire che oggi conosciamo tutto di lui. O quasi. L’autobiografia Saldamente sulle nuvole, realizzata insieme alla storica dell’arte Isabella Pedicini (Contrasto, pp. 231, euro 22,90), non è una ripetizione di concetti noti...