Visioni
Joel Coen, un’ombra che cammina, in fulgido bianco e nero
Cinema Il New York Film Festival si è aperto, accompagnato dal ritorno in presenza del pubblico, con l’opera di Joel (senza il fratello Ethan): «The Tragedy of Macbeth», adattamento «espressionista» che guarda a Orson Welles, con Frances McDormand e Denzel Washington
Denzel Washington e Frances McDormand in una scena da «The Tragedy of Macbeth»
Cinema Il New York Film Festival si è aperto, accompagnato dal ritorno in presenza del pubblico, con l’opera di Joel (senza il fratello Ethan): «The Tragedy of Macbeth», adattamento «espressionista» che guarda a Orson Welles, con Frances McDormand e Denzel Washington
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 26 settembre 2021
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
«Asciugare». Così, nell’incontro che ha seguito la proiezione stampa, Joel Coen ha descritto l’impulso dominante di The Tragedy of Macbeth, il suo ultimo film (il primo non in collaborazione con il fratello Ethan), che ha aperto venerdì sera il New York Film Festival. Dopo un anno virtuale, l’edizione 2021 della manifestazione newyorkese torna in presenza, con una combinazione di proiezioni in sala, all’aperto e in cinema indipendenti fuori dalla città. Girato, da Bruno Delbonnel, in austero, folgorante bianco e nero, l’inquadratura compressa nel formato 1:33, i set stilizzati in stile espressionismo tedesco, interamente ricostruiti in un teatro di posa di...