Visioni

Johanna cinquanta metri sotto il ghiaccio

Johanna cinquanta metri sotto il ghiaccioJohanna Nordblad

FemmineFolli Un lago glaciale e il corpo della nuotatrice che fluttua come gli astronauti nelle capsule senza gravità. Quanto coraggio comporta la scelta di uno sport estremo?

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 30 novembre 2016
Le prime banalissime domande appena viste delle foto su una rivista: ma non ha freddo? Non ha paura? Come le salta in mente? Poi le immagini ti catturano e sono suggestive e così strane: bei colori, il lago glaciale non è blu come lo immaginiamo, l’acqua sembra pesante, il corpo della nuotatrice fluttua come gli astronauti nelle capsule senza gravità, il ghiaccio è bianco ma di un bianco personale, ghiaccesco, non caratterizzato dagli standard delle palette di colori dei pittori. È tutto un mondo alla rovescia inimmaginabile, parallelo, definito e unico che nessuno vive né conosce. Tranne lei. Lei che...

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