Alias Domenica
Johannes V. Jensen, il senso della storia prima e dopo la vicenda del monarca prigioniero
Scrittori danesi Scritto fra il 1900 e il 1901, «La caduta del re» fu licenziato nell’edizione definitiva nel 1944, l’anno in cui l’autore vinse il Nobel
Carl Heinrich Bloch, «Cristiano II in prigione al castello di Sonderborg», 1871
Scrittori danesi Scritto fra il 1900 e il 1901, «La caduta del re» fu licenziato nell’edizione definitiva nel 1944, l’anno in cui l’autore vinse il Nobel
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 7 febbraio 2021
All’inizio della complessa scrittura che Johannes V. Jensen dispiega nella Caduta del re, uno dei titoli maggiori della letteratura danese, di cui Bruno Berni firma la prima, efficace, versione italiana, scrivendone un preciso saggio introduttivo (Carbonio, pp. 309, € 16,50) sta la folgorazione per un quadro di Carl Bloch assai noto in Danimarca, che ritrae Cristiano II, figura centrale del libro, mentre è in prigionia a Sonderborg. Nell’opera, datata 1871, il monarca abbattuto si appoggia a un tavolo nella misera residenza, che divide con un domestico. La vicenda del re prigioniero illustrava esemplarmente la situazione del paese dopo la «guerra...