Visioni
John Coltrane tra free e scansioni latine
Note sparse Escono le incisioni inedite del 1964 in quartetto con McCoy Tyner, Jimmy Garrison, Elvin Jones. Le registrazioni di «Blue World» erano finalizzate originariamente ad una colonna sonora
John Coltrane
Note sparse Escono le incisioni inedite del 1964 in quartetto con McCoy Tyner, Jimmy Garrison, Elvin Jones. Le registrazioni di «Blue World» erano finalizzate originariamente ad una colonna sonora
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 2 ottobre 2019
Blue World (Impulse/Universal) – dallo scorso 27 settembre nei negozi reali e virtuali, sotto forma di cd, vinile e in digitale – non è un nuovo album di John Coltrane. Si tratta infatti di registrazioni inedite del 1964 che hanno una loro importanza storica e sonora. Fa, però, riflettere il «clamore mediatico» che suscita, analogo e parallelo a quello di un altro inedito: Rubberband (Warner/Rhino) di Miles Davis, anch’esso appena pubblicato, progetto che il trombettista aveva a suo tempo accantonato nel 1985 per dedicarsi all’epocale Tutu. Il «can can» informativo su Coltrane e Davis, pur se piacevole, avvalora l’idea che...