Alias
John Henry, il colosso col martello
1° Maggio/La storia dell’operaio nero che sfidò le macchine, e vinse. Tra brani, film, libri e cartoon Costretto ai lavori forzati, morì per dimostrare l’insostituibile funzione dell’uomo
La statua dedicata a John Henry a Talcott, West Virginia
1° Maggio/La storia dell’operaio nero che sfidò le macchine, e vinse. Tra brani, film, libri e cartoon Costretto ai lavori forzati, morì per dimostrare l’insostituibile funzione dell’uomo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 maggio 2020
Qualcuno ha scritto che uno dei tratti fondanti del liberismo selvaggio in varia declinazione che ha caratterizzato, in varie ondate, gli Stati Uniti d’America (liberismo interno, o imposto agli altri stati con l’intrusione di macellai politici, vedi alla voce Cile) è stata la sistematica rimozione del concetto di lotta e coscienza di classe, con la scientifica sostituzione dei pericolosi paradigmi interpretativi marxisti con il mito dell’individualismo e quello, al contempo più smielato e perverso, ma complementare, della «land of opportunities», della terra che sapeva e poteva dare una chance a tutti, a prescindere dalle origini, a patto naturalmente di non...