Europa

Johnson e il «no deal» passano in minoranza

Johnson e il «no deal» passano in minoranza

Gran Bretagna L’ex ministro Lee passa ai Libdem e lascia i Tories sotto di un deputato. Resa dei conti nel parlamento britannico sulla legge che impedirebbe una Brexit senza accordo. Un voto di sfiducia al governo di «Boris» vorrebbe dire nuove elezioni. Forse il 14 ottobre. Dilemma Labour sulla data

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 4 settembre 2019
Ieri è stata la prima giornata di lavori parlamentari dopo la pausa estiva e l’inizio della prova costumi delle elezioni anticipate. Questa sarà la settimana della resa dei conti fra le due unioni (europea e britannica), fra leave e remain, governo e parlamento. NON È DATO SAPERE mentre scriviamo quale sarà l’esito della votazione tenutasi ieri in tarda serata sulla mozione denominata Standing Order 24 (So24): ufficialmente per dibattere da domani ed entro la settimana una legge che escluda a priori un’uscita senza accordo della Gran Bretagna dall’Unione europea il prossimo 31 ottobre – costringendo così il governo ad accettare...

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