Europa
Johnson fa il duro: «Saremo il Superman del libero mercato»
Brexit I negoziati partono in salita, nel suo atteso discorso il premier inglese va allo scontro con l’Unione europea: nessun allineamento alle regole
Boris Johnson ieri alla «Painted Hall» del Naval College di Greenwich – LaPresse
Brexit I negoziati partono in salita, nel suo atteso discorso il premier inglese va allo scontro con l’Unione europea: nessun allineamento alle regole
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 4 febbraio 2020
Leonardo ClausiLONDRA
«Il Vaticano ha Michelangelo, noi Thornhill». Pronunciato con lo sguardo levato in ebbra contemplazione delle spumeggianti mitografie pittoriche che celebrano l’avvento di una dinastia protestante sul trono di un’Unione che comprendeva la Scozia, esordiva così il peana all’eccezionalismo britannico travestito da discorso che ieri Boris Johnson ha tenuto sotto le volte affrescate della Painted Hall del Naval College di Greenwich. Dipinte, appunto, tra il 1707 e il 1727 da James Thornhill. A ciascuno il suo, insomma. Per poi aggiungere – dopo altri dieci minuti pirotecnici sul ruolo irenico del capitalismo liberoscambista inglese – a Barnier e i suoi che «C’è...