Alias Domenica
Jón Kalman Stefánsson, il disegno tramato degli intenti condivisi
Scrittori islandesi Tra ultimi echi del nouveau roman e recenti saghe nordiche dell’Io, sette generazioni degli antenati di Jón Kalman Stefánsson, restituite in «Crepitìo di stelle»: da Iperborea
Ragnar Axelsson da «Faces of the North», 2016
Scrittori islandesi Tra ultimi echi del nouveau roman e recenti saghe nordiche dell’Io, sette generazioni degli antenati di Jón Kalman Stefánsson, restituite in «Crepitìo di stelle»: da Iperborea
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 6 dicembre 2020
Pubblicato in islandese nel 2003, quando Jón Kalman Stefánsson aveva da poco abbandonato il suo impiego di direttore della biblioteca comunale di Mosfellsbær per dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, Crepitìo di stelle (traduzione di Silvia Cosimini, Iperborea, pp. 256, € 17,00) è la prima tra le opere di Jón Kalman presentate finora nel nostro paese: il suo incipit disorienta e stupisce, perché presenta – spezzata in quadri isolati e divagazioni continue, e divisa in brevi capitoli dai titoli ellittici – una realtà dissolta in frammenti, che proiettano in una narrazione al presente esperienze e immagini cesellate nei minimi particolari....