Italia

Josef Mayr-Nusser, un beato obiettore a Bolzano

Josef Mayr-Nusser, un beato obiettore a BolzanoJosef Mayr-Nusser con la moglie e il figlio

L’uomo che disse no a Hitler Si sblocca l’iter per proclamare martire l’altoatesino che dopo aver rifiutato di arruolarsi in quanto cristiano morì sul treno per Dachau

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 marzo 2017
«Signor maresciallo, io non posso giurare a Hitler, sono cristiano, la mia fede e la mia coscienza non me lo consentono». Con queste parole Josef Mayr-Nusser, un giovane cattolico altoatesino che era stato anche dirigente dell’Azione cattolica, il 4 ottobre 1944 decretò la propria condanna a morte. Il suo no, come quello dei martiri cristiani del III-IV secolo che in nome di Dio rifiutavano il servizio militare nelle truppe imperiali, venne infatti pronunciato davanti al suo superiore del centro reclute delle Ss di Konitz, in Prussia. E per lui la corte marziale emanò una sentenza inappellabile: condanna a morte, per...

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