Alias Domenica

Joseph Conrad, interni di un inferno privato

Joseph Conrad, interni di un inferno privato

Carteggi letterari Quel che a Joseph Conrad interessa precisare nell’«Epistolario» è come ogni parola nasca dal commercio con i suoi fantasmi e vada verso la perfezione della forma: da Giometti&Antonello

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 23 gennaio 2022
«Esistono persone stimate che mostrandosi distruggono la propria reputazione», osservava Joseph Conrad nel 1912 tra le pagine delle sue Memorie: «È questo il pericolo a cui va incontro uno scrittore che decide di parlare di sé senza travestimenti». L’avviso vale anche per la recente ristampa dell’Epistolario di Conrad (a cura di Alessandro Serpieri, Giometti&Antonello, pp. 400, € 36,00). Chi apre questa selezione di circa duecento lettere, inviate tra il 1885 e il 1924 a un numero ristretto di critici e amici, si ritrova ad ascoltare la voce di una disperazione interiore che Conrad non lascia trapelare nell’autobiografia e tantomeno nelle...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi