Alias Domenica
Joseph McElroy, di qui al cosmo, e ritorno
Scrittori statunitensi In una ingegnosa costruzione, Joseph McElroy sovrappone situazioni e personaggi in stile ottocentesco a sperimentazioni linguistiche di tipo modernista: «Donne e uomini», dal Saggiatore
Julian Opie, «Walking in Melbourne», 2018
Scrittori statunitensi In una ingegnosa costruzione, Joseph McElroy sovrappone situazioni e personaggi in stile ottocentesco a sperimentazioni linguistiche di tipo modernista: «Donne e uomini», dal Saggiatore
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 31 ottobre 2021
Troppo spesso pensiamo al postmoderno come un retaggio del passato – una sensibilità artistica lievitata tra gli anni Cinquanta e i Settanta del Novecento, che ha ormai esaurito ogni spinta propulsiva, implosa o riassorbita dal sistema che era nata per contestare. L’imminenza di un cambio di paradigma si avvertiva già nel 1991, quando in occasione del First Stuttgart Seminar in Cultural Studies, intitolato significativamente The End of Postmodernism: New Directions, fu lo stesso John Barth – uno dei maestri della letteratura postmodernista statunitense – a proporre ironicamente come data di morte del postmoderno l’anno 2000. Quasi a confermare la sua...