Europa

Bce, il blitz contro Draghi dell’attivista freelance Josephine Witt

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«End the ECB Dick-Tatorship» Jose­phine Witt, atti­vi­sta tede­sca 21enne, si chiama in realtà Jose­phine Mark­mann. E' riuscita a infiltrarsi nell'Eurotower spacciandosi da giornalista. Come Femen ha partecipato alla protesta contro il maschilismo della Chiesa interrompendo la messa di Natale nel duomo di Colonia. Ora è un'attivista indipendente. Il presidente della Bce: "Gli acquisti funzionano, nessuno stop anticipato del Quantitative Easing". Anche la Cdp entra nella lista del Qe

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 aprile 2015
«L’attacco ai coriandoli non era una protesta di Femen, mi spiace ragazze» ha scritto Josephine Witt, attivista tedesca 21enne (vero nome Josephine Markmann) che ieri all’Eurotower di Francoforte ha realizzato un blitz salendo sul banco dove il presidente della Bce Mario Draghi teneva una conferenza stampa. «Mi considero un’attivista indipendente» ha spiegato Josephine. «Mario Draghi si è preso un bel carico di coriandoli. Bene così!» ha scritto la rete di movimenti Blockupy in un tweet. Sulla t-shirt dell’attivista freelance lo slogan: «End the ECB Dick-Tatorship».       La protesta, ha aggiunto l’attivista, non è contro Mario Draghi, ma contro...

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