Cultura
Juan Octavio Prenz, da Ensenada al mondo grande
RITRATTI Domani allo scrittore argentino verrà consegnato da Claudio Magris il premio Nonino Internazionale. Saggista e traduttore, poeta e romanziere, dal 1979 vive e lavora a Trieste. Tra i suoi libri «Il signor Kreck» uscito nel 2006 dalla Editorial Losada
Juan Octavio Prenz in un ritratto di Danilo De Marco
RITRATTI Domani allo scrittore argentino verrà consegnato da Claudio Magris il premio Nonino Internazionale. Saggista e traduttore, poeta e romanziere, dal 1979 vive e lavora a Trieste. Tra i suoi libri «Il signor Kreck» uscito nel 2006 dalla Editorial Losada
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 gennaio 2019
Non è un caso che nello stemma di Ensenada, tra La Plata e Buenos Aires, ci sia un «tre alberi» con le vele ammainate, fermo a poca distanza dalla costa: l’insenatura del Rio della Plata, dalla quale la cittadina prende il nome, è stata per secoli approdo di imbarcazioni d’ogni tipo, dai vascelli inglesi durante la tentata invasione del 1806, fino alle navi schiaviste. In vista di quel porto è nato nel 1932 Juan Octavio Prenz, uno dei più appartati e segreti fra gli scrittori di lingua spagnola, professore universitario, saggista e traduttore, poeta e romanziere al quale, domani, Claudio...