Alias Domenica
Julian Barnes, il pericolo maggiore è trovare una voce che ti piace troppo
Interviste letterarie Di passaggio a Roma, lo scrittore inglese si confronta con i suoi personaggi, con le reazioni epistolari dei suoi lettori, con le bizzarre attribuzioni dei critici. E ripercorre la sua parabola letteraria, rigorosamente direzionata dove lo porta, di volta in volta, il suo naso
Peter Doig dalla serie «100 Years Ago», 2001
Interviste letterarie Di passaggio a Roma, lo scrittore inglese si confronta con i suoi personaggi, con le reazioni epistolari dei suoi lettori, con le bizzarre attribuzioni dei critici. E ripercorre la sua parabola letteraria, rigorosamente direzionata dove lo porta, di volta in volta, il suo naso
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 7 aprile 2024
Dalla vita di tutti i giorni è possibile trarre danni irreparabili o fortune inattese: questi i due estremi tra i quali sembra oscillare il mondo narrativo di Julian Barnes, scrittore inglese dotato di una brillantezza che si manifesta soprattutto nelle impennate dei dialoghi fra personaggi pescati sia nel serbatoio della letteratura sia in quello delle altre arti, così come ritagliati dalla grande Storia, o dalla esemplarità di esistenze qualunque, in grado di cambiare, tuttavia, i destini di chi si trova sulla loro strada. Ironico e scarsamente penetrabile, Barnes è un uomo cortesemente schivo, patentemente più a suo agio sulla pagina,...