Alias
Juliette Klinke, nel silenzio di un mare abissale
L'antologia Classici del cinema delle donne in una rielaborazione d'autore
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 giugno 2022
Un mantello di Millepelli di cinema di registe. Scaglie – girate tra il 1896 e il 1940 – evanescenti e lacerate o integre, ma sempre rilucenti e portatrici di una energia resa ancora più affilata dalla resistenza ai processi di cancellazione cui queste opere e le loro autrici sono state sottoposte. A intessere un simile mantello, col filo della sua voce fuori campo, come presa di coscienza e responsabilità, è Juliette Klinke, filmmaker attiva tra Belgio e Svizzera. Il suo film breve, Dans le silence d’une mère abyssale, comincia proprio dal mare della storia rimossa del cinema delle donne ed...