Alias
Julio Bressane, filmare il dislimite
Ultravista Una raccolta di saggi del grande sperimentatore brasiliano concepiti per navigare a vista tra lettere, visioni e ascolti fuori dal limite. Il grande sperimentatore parla del suo cinema, traduzione di suggestione e forme plastiche
dal documentario "Belair"che rievoca la stagione dell'"udigrudi" brasiliano di Bressane e Sganzerla
Ultravista Una raccolta di saggi del grande sperimentatore brasiliano concepiti per navigare a vista tra lettere, visioni e ascolti fuori dal limite. Il grande sperimentatore parla del suo cinema, traduzione di suggestione e forme plastiche
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 febbraio 2015
Dislimite, raccolta poetico-visionaria di scritti di Julio Bressane, è uscito nella collana Liliom diretta Lorenzo Esposito, per la casa editrice Caratteri Mobili. «Dislimite è un neologismo» Mi dice Bressane con quella sua parlata consapevole e lenta, «una parola inventata dal poeta Haroldo de Campos, a proposito di un testo che scrissi su Limite, il film di Mário Peixoto. Il prefisso «des» indica distanza, un passaggio di confine, ciò che sta fuori dal limite». Una poetica osmotica, di permeabilità reciproca tra stili e linguaggi, un cinema «organismo intellettuale smisuratamente sensibile, che attraversa le frontiere tra tutte le discipline e le arti»,...