Politica
Juncker avverte i gialloverdi. Ma la Ue vuole prendere tempo
Manovra Il presidente della Commissione: «Se accettassimo la deviazione prevista dalla manovra, altri Paesi ci coprirebbero di ingiurie». Bruxelles però non ha ancora deciso come muoversi, in attesa del verdetto delle agenzie di rating. I vicepremier all'attacco: Di Maio: «Continui pure a rivoltarsi: ha tempo fino a maggio»
Il premier Giuseppe Conte e il ministro Paolo Savona – LaPresse
Manovra Il presidente della Commissione: «Se accettassimo la deviazione prevista dalla manovra, altri Paesi ci coprirebbero di ingiurie». Bruxelles però non ha ancora deciso come muoversi, in attesa del verdetto delle agenzie di rating. I vicepremier all'attacco: Di Maio: «Continui pure a rivoltarsi: ha tempo fino a maggio»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 17 ottobre 2018
Ai mercati la manovra italiana, pur se ancora in via di definizione, non è dispiaciuta troppo: borsa in rialzo, spread in discesa, al di sotto dei 300 punti. Alla commissione europea invece non è piaciuta affatto ma la situazione è delicata, reclama tatto e prudenza. Il presidente Jean-Claude Juncker convoca i giornalisti italiani e torna a bocciare i conti del governo gialloverde, però solo tra le righe, chiamando in causa non la commissione stessa ma «altri Paesi», i quali «se accettassimo la deviazione ci coprirebbero di ingiurie e invettive accusandoci di essere troppo flessibili». Il guaio non è la commissione,...