Bruxelles, Juncker eletto presidente per una Commissione di compromesso
Elezione del presidente della Commissione Ampia maggioranza, anche se il lussemburghese non fa il pieno del "blocco" Ppe, Pse e Liberali. Cristiano-democratico, si presenta come "il presidente del dialogo sociale" e concede qualcosa ai socialdemocratici per tener conto in Europa del "ventinovesimo stato", cioè i 30 milioni di disoccupati. Il Fiscal Compact non si tocca, ma ci sarà qualche "flessibilità". Promessa di un piano di investimenti di 300 miliardi in tre anni (con soldi Bei e Fondi strutturali). Ci sarà un commissario speciale all'immigrazione "problema di tutti e non solo di Italia o Malta"
Elezione del presidente della Commissione Ampia maggioranza, anche se il lussemburghese non fa il pieno del "blocco" Ppe, Pse e Liberali. Cristiano-democratico, si presenta come "il presidente del dialogo sociale" e concede qualcosa ai socialdemocratici per tener conto in Europa del "ventinovesimo stato", cioè i 30 milioni di disoccupati. Il Fiscal Compact non si tocca, ma ci sarà qualche "flessibilità". Promessa di un piano di investimenti di 300 miliardi in tre anni (con soldi Bei e Fondi strutturali). Ci sarà un commissario speciale all'immigrazione "problema di tutti e non solo di Italia o Malta"