Juve e Napoli si rafforzano ma nessun colpo ad effetto
Football Chiusa la fase invernale del calcio mercato. Tanti scambi e parametri zero, ma i bianconeri si aggiudicano il talentuoso Alcaraz.
Football Chiusa la fase invernale del calcio mercato. Tanti scambi e parametri zero, ma i bianconeri si aggiudicano il talentuoso Alcaraz.
Non si sono visti colpi come quello della Ferrari che porta a Maranello il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, anche perché i campioni in giro sono già una rarità e nessun top club li mette sul mercato con una buona fetta della stagione ancora senza un finale di sceneggiatura. Qualcosa però si è mosso anche in Italia nella sessione invernale del calciomercato: ci sono state società che hanno cambiato un po’ faccia come il Napoli, soprattutto per rilanciarsi dalla traumatica prima parte di stagione post-scudetto, tra esoneri, ritiri e mancati rinnovi contrattuali: i campani hanno preso l’attaccante Ngonge dal Verona (ha già esordito), l’ex Sassuolo Traorè, anche se non è arrivato il difensore invocato da Mazzarri. Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, aveva promesso un altro tipo di mercato, avendo anche – uno dei posti club italiani con il bilancio in attivo – la possibilità di investire senza rispettare steccati finanziari.
INVECE si è potenziata la Juventus e sicuramente ha influito la sua posizione di classifica che dopo un girone d’andata fatto di tanti punti autorizza sogni di gloria: per giocarsi il tricolore alla pari con l’Inter (domenica c’è il derby d’Italia), la Juve ha preso il difensore portoghese Tiago Djalo (sfilato proprio all’Inter) e il centrocampista spagnolo Carlos Alcaraz (un omonimo del tennista spagnolo numero due al mondo): è un pallino di Cristiano Giuntoli, arriva in prestito con diritto di riscatto addirittura a 50 milioni di euro. Non ha investito invece l’Inter, che pure aveva bisogno – all’interno della rosa forse più profonda della Serie A – di una punta di scorta, alle spalle del fenomeno Lautaro Martinez e di Marcus Thuram. A Milano, sponda nerazzurra, dovrebbe arrivare in estate a costo zero l’attaccante del Porto, Taremi, assieme al centrocampista del Napoli Piotr Zielinski, in scadenza con il club azzurro, senza trovare un accordo per il rinnovo per due anni. La conferma che Marotta è ormai un maestro degli affari chiusi a parametro zero, che però pesano parecchio in termini di ingaggio sui conti dell’Inter, gravata da debiti assai pesanti e che dovranno essere saldati entro breve.
HA SPESO invece – nonostante i debiti – la Roma che dopo il tempestoso addio di Mourinho ha consegnato a Daniele De Rossi il talento di Tommaso Baldanzi, 20enne centrocampista offensivo dell’Empoli e il terzino brasiliano Angelino, passato anche dalle cure di Pep Guardiola al Manchester City. Forze fresche, dunque, sempre per giocarsi la Champions League e in questa chiave va inteso il passaggio di Belotti dalla Roma alla Fiorentina (sempre in prestito oneroso). La Viola di Italiano che gioca bene ma segna poco ha provato con argomenti assai interessanti – fino a 25 milioni di euro – per sfilare l’islandese Gudmundsson al Genoa (che ha venduto a inizio gennaio Dragusin al Tottenham per oltre 30 milioni di euro), che ha chiesto oltre 30 milioni, facendo saltare un affare che pareva possibile sino alle ultime ore. Commisso è uno dei pochi proprietari con liquidità da investire e la Fiorentina, anche con questo mercato, prova a lanciarsi per il quarto posto in classifica che vale l’ingresso in Champions, ossia l’accesso a ricchezza e nobiltà. Infine merita menzione il mercato della Salernitana. Walter Sabatini ama sorprendere: arrivato l’ex Bayern Jerome Boateng, è invece sfumato nelle ultime ore l’ingaggio di Mario Balotelli.
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