Internazionale
Kamikaze a Mogadiscio, nel mirino l’inviato Onu
Somalia Ferito gravemente il sindaco della capitale, mentre un audio «incastra» il Qatar, manovratore occulto di alcuni fatti dell’ultimo anno, tra cui l’attentato di Bosaso di maggio rivendicato dalla sigla jihadista Shabab
Feriti nell'attentato di mercoledì a Mogadiscio
Somalia Ferito gravemente il sindaco della capitale, mentre un audio «incastra» il Qatar, manovratore occulto di alcuni fatti dell’ultimo anno, tra cui l’attentato di Bosaso di maggio rivendicato dalla sigla jihadista Shabab
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 luglio 2019
Una donna kamikaze si è fatta esplodere alle cinque di mercoledì pomeriggio, a Mogadiscio. L’ennesimo attentato rivendicato dai terroristi somali Shabab nella capitale di cui solo ieri si è compreso la rilevanza politica. Oltre i sei deceduti, di cui cinque sono funzionari pubblici di medio rango, tra i feriti gravi c’è il sindaco di Mogadiscio Abdirahman Omar Osman, operato e ancora in prognosi riservata in ospedale. E per un soffio è scampato all’esplosione l’inviato speciale delle Nazioni unite nel Corno d’Africa, James Swan, che appena prima che la bomba esplodesse aveva avuto con il sindaco un incontro nel compound dove...