Cultura
Kapoor, la condizione umana in uno specchio
Mostre «Untrue Unreal»: la personale dell’artista a Palazzo Strozzi di Firenze visitabile fino al 4 febbraio 2024. Il percorso si apre con «Svayambhu», opera monumentale che narra del tempo, della fine e della metamorfosi di ogni cosa
Installation view con «Svayambhu» (2007) e «Column Endless» (1992) – Foto di Ela Bialkowska Okno studio
Mostre «Untrue Unreal»: la personale dell’artista a Palazzo Strozzi di Firenze visitabile fino al 4 febbraio 2024. Il percorso si apre con «Svayambhu», opera monumentale che narra del tempo, della fine e della metamorfosi di ogni cosa
Pubblicato circa un anno faEdizione del 12 ottobre 2023
Arianna Di GenovaFIRENZE
«Ciò che è imperscrutabile e illusorio fa parte dell’essenza di ciò che noi siamo. In fondo, esistiamo per un tempo molto breve e non sappiamo cosa ci sia prima dell’inizio né dopo la fine. Questo pensiero è connaturato con la disperazione della condizione umana». Le parole di Anish Kapoor per spiegare il titolo della sua personale ospitata a Firenze presso Palazzo Strozzi, Untrue Unreal, deragliano dalla mostra stessa e si inoltrano lungo un sentiero che l’artista ha sempre sondato con le sue opere enigmatiche, perennemente in bilico fra visibile e invisibile. Dall’inganno della percezione in quei neri convessi e concavi...