Internazionale
Karachi, uomini armati non identificati
Pakistan Da piccolo villaggio di pescatori Karachi fu la prima città ad industrializzarsi, fu la culla degli intellettuali ribelli e del nascente capitalismo autoctono
Karachi, soldati – Reuters
Pakistan Da piccolo villaggio di pescatori Karachi fu la prima città ad industrializzarsi, fu la culla degli intellettuali ribelli e del nascente capitalismo autoctono
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 22 luglio 2013
Beniamino NataleKarachi
Lahore è il centro della politica, dei militari, della burocrazia e ultimamente dell’estremismo islamico. C’è una vecchia e bellissima moschea, chiamata Badshai, e c’è l’inconfondibile impronta dell’etnia dominante, quella degli industriosi, intelligenti, ambiziosi punjabi. Peshawar, nel nordovest, è per metà Afghanistan. E’ la capitale dei pashtun pakistani, una città ancora piena di rovine dell’era buddhista nella quale hanno fatto i loro primi passi quelli che sarebbero diventati prima i mujaheddin antisovietici, poi i Taliban. Ci si respira un’ aria di Asia Centrale, di avventure sulla Via della Seta, che a tratti diventa pesante e paurosa, un’aria di attentanti e tradimenti...