Alias Domenica
Kassel, l’arte non risponde alla Colpa
Kassel, documenta 14, un bilancio L'edizione firmata da Adam Szymczyk e Paul B. Preciado ha sofferto di una frontalità ideologica anti-occidentale inadatta a sintonizzarsi con il sempre valido paradosso dell’autonomia dell’arte. Da segnalare, per contrasto, i lavori dell’israeliano Roee Rosen, del polacco Artur Zmijewski e del tedesco Romuald Karmakar
Artur Zmijewski, «Realism», 2017
Kassel, documenta 14, un bilancio L'edizione firmata da Adam Szymczyk e Paul B. Preciado ha sofferto di una frontalità ideologica anti-occidentale inadatta a sintonizzarsi con il sempre valido paradosso dell’autonomia dell’arte. Da segnalare, per contrasto, i lavori dell’israeliano Roee Rosen, del polacco Artur Zmijewski e del tedesco Romuald Karmakar
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 10 settembre 2017
Stefano ChiodiKASSEL
Shame on us, ovvero «vergogniamoci». È il titolo, scelto dopo molte polemiche, di un reading di poesie di Franco «Bifo» Berardi che ha preso il posto della sua performance Auschwitz on the Beach, programmata nell’ambito di documenta, la rassegna, giunta alla quattordicesima edizione, che ogni cinque anni fa a Kassel il punto sulla produzione artistica contemporanea (chiuderà il 17 settembre). La risposta assai irritata dei curatori – Adam Szymczyk, direttore artistico, e Paul B. Preciado, responsabile delle attività pubbliche –, alla polemica, feroce, sulla scelta di Berardi di accostare la Shoah alla condizione contemporanea di migranti e rifugiati, rivela un...