Cultura
Kati Horna, operaia della fotografia e amica delle streghe
RITRATTI Ritrovati più di cinquecento negativi inediti che si credevano dispersi o distrutti durante la guerra civile spagnola. La scoperta ad Amsterdam, grazie alla storica dell’arte Almudena Rubio, consente di tracciare un ritratto più completo della artista nata a Budapest
Kati Horna, «Remedios Varo» (Messico, 1957) © 2005 Ana María Norah Horna y Fernández
RITRATTI Ritrovati più di cinquecento negativi inediti che si credevano dispersi o distrutti durante la guerra civile spagnola. La scoperta ad Amsterdam, grazie alla storica dell’arte Almudena Rubio, consente di tracciare un ritratto più completo della artista nata a Budapest
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 agosto 2019
Il cartoncino, segnato da pallidi timbri, porta l’intestazione della Oficina de Propaganda Exterior e, in data 17 maggio 1937, afferma che la tal compagna fa parte della suddetta Oficina e può quindi circolare ovunque. Un rettangolino vuoto rivela l’assenza di una foto-tessera strappata via: quella di Kati Deutsch, nata a Budapest nel 1912 in una famiglia ebrea colta e benestante e arrivata in Spagna su invito della Ctn-Fai, per realizzare un libro fotografico che si intitolerà España? Un libro de imágenes sobre cuentos y calumnias fascistas: el álbum de propaganda antifascista. Già allora Kati, reduce da soggiorni a Berlino e...