Kazuko Miyamoto, il corpo è un soggetto minimal

Non è facile inquadrare il lavoro di una artista così celibe e sofisticata come Kazuko Miyamoto (Tokyo, 1942, vive e lavora a New York) e, in fondo, non è necessario, visto che negli oltre cinquant’anni di carriera ha creato stupefacenti installazioni, sculture, disegni, foto, kimono nonché interventi performatici, per ruotare intorno alla dimensione corporea. Ora, il Madre di Napoli le dedica una grande personale (fino al 9 ottobre) a cura di Eva Fabbris, valente neo-direttrice. La matrice asiatica dell’artista balugina chiaramente nell’intero corpus artistico e nella fusione con i linguaggi occidentali, nonostante Miyamoto sia emigrata a New York a 24...