Internazionale
«Kenya, la vendetta prosegue»
La strage degli studenti Al Shabaab rivendica: una punizione per l’intervento militare in Somalia. Allarmi ignorati, governo di Nairobi sotto accusa. Esposti i corpi dei jihadisti uccisi
Guardie armate nel luogo in cui sono stati esposti i corpi dei jihadisti uccisi – LaPresse
La strage degli studenti Al Shabaab rivendica: una punizione per l’intervento militare in Somalia. Allarmi ignorati, governo di Nairobi sotto accusa. Esposti i corpi dei jihadisti uccisi
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 aprile 2015
I responsabili del massacro del Garissa University College di giovedì scorso (148 le vittime) non sono più presunti tali – a 48 ore dalla strage – ma dichiarati. Con un messaggio rivolto al popolo keniota inviato via email all’agenzia Reuters in Somalia, il gruppo islamista Al-Shabaab, affiliato ad Al-Qaeda, ha rivendicato l’attacco come vendetta alla presenza dell’esercito keniota in Somalia e il maltrattamento dei musulmani in Kenya e ha minacciato nuove azioni: «Nessuna precauzione o misura di sicurezza sarà in grado di garantire la vostra sicurezza, di sventare un altro attacco o di prevenire un altro bagno di sangue nelle...