Alias

Kenya, miracolo a Lunga Lunga

Kenya, miracolo a Lunga LungaI Maasai Mbili fuori del loro studio a Kibera, ph. Laura Salvinelli

Reportage Visita allo studio di Shabu Mwangi, ospite a Documenta con il collettivo Wajukuu

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 25 settembre 2021
Alla fine della corsa, di fronte allo stabilimento della Thames Electricals nella zona industriale di Nairobi, l’autista del taxi mi dice che non può lasciarmi lì da sola. C’è un capannello di persone intorno al cadavere di una vacca che, mi dirà il giovane artista che mi viene a prendere, Kimathi Kaaria (Kim), è appena morta fulminata. Sono a Lunga Lunga, uno degli slum più malfamati della capitale del Kenya, perché il collettivo artistico Wajukuu è stato selezionato per la 15 edizione della prestigiosa rassegna internazionale d’arte contemporanea documenta che si svolgerà a Kassel dal 18 giugno al 25 settembre...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi