Internazionale
Khartoum manifesta per i desaparecidos del 3 giugno
Sudan In migliaia in piazza chiedono verità per gli scomparsi durante la distruzione dell'accampamento delle opposizioni da parte delle Rapid Support Forces, 127 morti. Intanto l'ex dittatore Bashir ammette: intascò 90 milioni di dollari dall'Arabia saudita
I paramilitari schierati durante il massacro del 3 giugno – LaPresse
Sudan In migliaia in piazza chiedono verità per gli scomparsi durante la distruzione dell'accampamento delle opposizioni da parte delle Rapid Support Forces, 127 morti. Intanto l'ex dittatore Bashir ammette: intascò 90 milioni di dollari dall'Arabia saudita
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 1 settembre 2019
Erano soprattutto donne quelle che venerdì sono scese in strada a Khartoum e a Omdurman con piccoli cartelli con la foto e il nome di un desaparecido, uno scomparso nella brutale repressione del 3 giugno. In migliaia hanno partecipato, due giorni fa, al sit-in che chiede verità sugli 11 sudanesi (numero al ribasso, quello finora accertato) spariti durante la distruzione dell’accampamento permanente che dal 6 aprile aveva prima ottenuto la caduta del presidente Omar al-Bashir e poi proseguito la mobilitazione per un governo civile. Quel giorno le Rapid Support Forces, paramilitari legati al Consiglio di transizione militare, massacrarono 127 persone;...