Internazionale
Khartoum nel cuore
La guerra in casa mia L’angoscia dei sudanesi della diaspora per i familiari ostaggio dei combattimenti, le case distrutte o saccheggiate, i risparmi di una vita andati in fumo. E per le sorti anche "culturali" della loro capitale-simbolo
Una veduta di Khartoum dalle rive del Nilo su cui svetta l’edificio che ospita la Greater Nile Petroleum Operating Company – Afp/via Getty Images
La guerra in casa mia L’angoscia dei sudanesi della diaspora per i familiari ostaggio dei combattimenti, le case distrutte o saccheggiate, i risparmi di una vita andati in fumo. E per le sorti anche "culturali" della loro capitale-simbolo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 16 maggio 2023
Amira Osman *PRETORIA
Mi sento piuttosto in imbarazzo a parlare della mia città natale quando così tante altre città e paesi nel mondo stanno affrontando disordini politici, guerre e disastri naturali. Vorrei poter dire che sapevo esattamente cos’era la guerra, e quale il suo effetto su un popolo, prima che arrivasse nella mia città natale. VORREI POTER DIRE di averlo sentito così profondamente quando le case a Gaza sono state bombardate, quando la Russia ha invaso l’Ucraina o quando i Rohingya sono stati sfollati. Vorrei poter affermare che le immagini dei rifugiati siriani nelle strade di Istanbul mi abbiano scosso con la stessa...