Internazionale
Kiev apre all’autonomia delle regioni orientali
Ucraina Yatseniuk promette più poteri alle città in rivolta. La Crimea approva la nuova Costituzione e riconosce come lingue ufficiali il russo, l’ucraino e il tataro
Ribelli dell'Ucraina orientale, nella sede occupata dei servizi segreti ucraini a Lugansk – Reuters
Ucraina Yatseniuk promette più poteri alle città in rivolta. La Crimea approva la nuova Costituzione e riconosce come lingue ufficiali il russo, l’ucraino e il tataro
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 aprile 2014
Scaduto l’ultimatum nei confronti dei ribelli delle regioni orientali, la situazione sembra rassenersi. Ieri il premier di Majdan Yatseniuk, si è recato nell’est del paese, con lo scopo preciso di provare a rimediare ad una situazione che da giorni è a rischio guerra civile. Yatseniuk ha promesso aperture e autonomie, cercando quindi un terreno di dialogo con i separatisti. L’atteggiamento dell’uomo del Fondo Monetario potrebbe essere sintomo di alcuni cambiamenti sulla scena nazionale: innanzitutto gli Stati uniti potrebbero essere giunti alla conclusione che abbassare i toni potrebbe convenire, anche per salvaguardare l’abbraccio letale del Fondo monetario sul paese. C’è però...