Cultura

Kipling le narrava proprio così

Kipling le narrava proprio così/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/04/26/26rubricaKipling 31

EverTeen «Come mai il leopardo ha le macchie», le storie che facevano addormentare la figlia dello scrittore, per Donzelli

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 aprile 2014
Andavano lette ad alta voce, con tutte le intonazioni dei personaggi, mimando la cantilena delle parole e le assonanze ipnotiche di meravigliose invenzioni linguistiche, uno scoppiettìo rigoglioso, come le foreste africane e indiane che venivano narrate. Rudyard Kipling raccontava le sue «storie proprio così» (Just So Stories, in originale) in quel crepuscolo della mente che avvolge i bambini prima che si abbandonino al sonno. D’improvviso, quella veglia già onirica si popolava di animali stravaganti, che spiegavano in modo fantastico le tappe di un’evoluzione per nulla darwiniana e tantomeno scientifica. La prima a goderne, di quelle storielle deliziose, fu la primogenita...

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