Visioni
Kirill Serebrennikov, un verdetto politico contro la libertà dell’arte
Censura Il regista di «Summer» è stato condannato ieri a tre anni di carcere per frode al ministero della cultura. Voce critica verso Putin e l’autoritarismo del governo russo, schierato per i diritti delle comunità Lgbtq
Censura Il regista di «Summer» è stato condannato ieri a tre anni di carcere per frode al ministero della cultura. Voce critica verso Putin e l’autoritarismo del governo russo, schierato per i diritti delle comunità Lgbtq
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 giugno 2020
Tre anni di carcere, anche se con la condizionale, il divieto di dirigere un’istituzione culturale, una multa di oltre diecimila euro: è la sentenza pronunciata ieri a Mosca contro l’artista russo Kirill Serebrennikov, ultimo capitolo di una lunga storia iniziata con l’accusa di frode ai danni del ministero della cultura russo di cui Serebrennikov sarebbe stato artefice insieme a due suoi collaboratori, Iouri Itine e Konstantin Malobrodski – condannati anche loro a tre e a due anni – appropriandosi di un finanziamento pubblico di circa 129 milioni di rubli (circa 1,65 milioni di euro). «No comment» è stata la secca...