Visioni
Klezmerson, ardite sperimentazioni
Live Di scena al Manzoni per Aperitivo in concerto il settetto messicano, guidato dal multistrumentista Benjamin Shwartz, figlioccio di quel genio musicale multitasking che risponde al nome di Joe Zorn a cui è dedicata l'intera esibizione.
i Klezmerson – foto Roberto Cifarelli
Live Di scena al Manzoni per Aperitivo in concerto il settetto messicano, guidato dal multistrumentista Benjamin Shwartz, figlioccio di quel genio musicale multitasking che risponde al nome di Joe Zorn a cui è dedicata l'intera esibizione.
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 18 novembre 2015
Fabio FrancioneMILANO
La musica, da che mondo e mondo, è gioia e condivisione. Non è mai stata né separazione né conflitto, anche nelle sue esperienze radicali. Se gli stragisti del Bataclan come i kamikaze che si lasciano esplodere nei mercati e nelle piazze, irachene, turche, libanesi, africane, uccidendo uomini e donne inermi, spegnendo per sempre il loro vociare per Glenn Gould fascinosamente “contrappuntistico”, avessero ascoltato più musica che sballate teorie propagandistiche forse avrebbero imbracciato altri strumenti e a mitragliare non sarebbe stato un kalaschnikov ma le note di un contrabbasso. Nessuno sarebbe rimasto schiacciato a terra e tutti avrebbero continuato a ballare:...