Internazionale
Kobane, i kurdi coordinano i raid Usa: islamisti arretrano
Iraq/Siria Obama parla di campagna a lungo termine contro l'Isis, che intanto avanza in Iraq. Rapporti denunciano l'uso di armi chimiche da parte jihadista: sarebbero quelle vendute dall'Occidente a Saddam durante la guerra con l'Iran
Kurdi turchi al confine in solidarietà con i combattenti di Kobane – Reuters
Iraq/Siria Obama parla di campagna a lungo termine contro l'Isis, che intanto avanza in Iraq. Rapporti denunciano l'uso di armi chimiche da parte jihadista: sarebbero quelle vendute dall'Occidente a Saddam durante la guerra con l'Iran
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 16 ottobre 2014
Una campagna di lungo termine, con successi e passi indietro. Così il presidente Obama ha definito la guerra lanciata allo Stato islamico, nell’incontro dei capi militari di 22 paesi della coalizione martedì a Washington. Il presidente non ha toccato la questione della strategia, che non cambia: bombe dal cielo, nessuna truppa a terra. Nemmeno turca: Washington ha reiterato le pressioni su Ankara e la Francia ha fatto appello alle autorità turche perché aprano le frontiere e garantiscano il passaggio dei kurdi turchi intenzionati a sostenere la resistenza di Kobane. La sola novità giunge dal fronte russo: Mosca e Washington condivideranno...