Internazionale
Kobanè resiste all’attacco dell’Isis
Siria I guerriglieri curdi delle Ypg continuano a combattere e ieri controllavano ancora la città sulla frontiera con la Turchia messa sotto assedio dai jihadisti dello Stato Islamico. Il vice presidente Usa Joe Biden ha accusato Ankara di aver aiutato i terroristi. Erdogan nega.
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Siria I guerriglieri curdi delle Ypg continuano a combattere e ieri controllavano ancora la città sulla frontiera con la Turchia messa sotto assedio dai jihadisti dello Stato Islamico. Il vice presidente Usa Joe Biden ha accusato Ankara di aver aiutato i terroristi. Erdogan nega.
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 5 ottobre 2014
Ieri un coro di ragazzi e ragazze, sul canale televisivo curdo Med Music, cantava per Kobanè, per i combattenti che difendono la città assediata da più punti dai miliziani dello Stato Islamico (Isis). E i guerriglieri curdi delle forze di autodifesa Ypg resistono all’avanzata dei jihadisti, smentendo chi aveva annunciato troppo presto la caduta di Kobanè. Da queste parti non ha fatto particolare rumore la decapitazione di Alan Henning. Non si ha tempo per seguire le notizie, si lotta senza sosta per evitare nuovi massacri di massa da parte dei jihadisti. Nella notte tra venerdì e sabato, dopo alcuni raid...