Internazionale
Kofi Annan, il segretario dell’Onu che mandò al diavolo George W. Bush
Nazioni unite Il diplomatico e Nobel per la pace scomparso ieri a 80 anni. Si battè contro l’invasione statunitense dell’Iraq. Nel suo decennio al Palazzo di Vetro la pace di Dayton, il Kosovo, il 9/11 e l’attacco a Kabul. Ultimo incarico, la Siria: si ritirò dopo aver denunciato il ruolo degli Usa nella guerra
Kofi Annan, all’epoca segretario generaleOnu, suona la Campana della Pace al Palazzo di Vetro – Ap
Nazioni unite Il diplomatico e Nobel per la pace scomparso ieri a 80 anni. Si battè contro l’invasione statunitense dell’Iraq. Nel suo decennio al Palazzo di Vetro la pace di Dayton, il Kosovo, il 9/11 e l’attacco a Kabul. Ultimo incarico, la Siria: si ritirò dopo aver denunciato il ruolo degli Usa nella guerra
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 agosto 2018
Primo nero africano a ricoprire la carica di segretario generale dell’Onu dal 1997 al 2006, premio Nobel per la pace nel 2001, il ghanese Kofi Annan, morto ieri a 80 anni a Berna, ha qualche merito per essere ricordato. Soprattutto è rilevante la sua opposizione all’invasione americana dell’Iraq nel 2003, probabilmente il maggiore disastro della politica mondiale degli ultimi decenni, tenendo conto che l’Afghanistan, dove gli Usa sono impegnati da 17 anni, da qualche secolo è la tomba degli imperi e quindi quasi fuori classifica. Il suo decennio alle Nazioni Unite coincide con la seconda parte delle guerre dei Balcani...