Alias Domenica
Kos, motivi d’Oriente e severità razionali
Architettura coloniale: una trasferta a Kos Un raffinato e sconosciuto episodio urbanistico nel Dodecaneso del ventennio: autori, Rodolfo Petracco e Armando Bernabiti. Poi ci sarebbe stata una strage, rimossa
Rodolfo Petracco, Albergo di Gelsomino a Kos, 1928-’29, fotografia prima del restauro
Architettura coloniale: una trasferta a Kos Un raffinato e sconosciuto episodio urbanistico nel Dodecaneso del ventennio: autori, Rodolfo Petracco e Armando Bernabiti. Poi ci sarebbe stata una strage, rimossa
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 maggio 2020
Quando si arriva a Kos si è quasi sempre di passaggio. La destinazione sarebbe un’altra, una qualche isola del Dodecaneso che non può essere raggiunta direttamente e allora, se non si preferisce il tragitto in nave da Atene, che può essere lunghissimo, l’aeroporto di Kos è tra i più consigliati. Nella scelta dell’itinerario si cerca di sostare sull’isola il meno possibile: si arriva tardi la notte e la mattina dopo, prima che si può, via in aliscafo verso un’altra isola. Al porto gli alberghi sono quasi tutti moderni e anonimi ritrovi di vacanzieri per lo più del nord Europa. La...