Internazionale
L’altro Sudan, piazze e partiti politici dicono no all’accordo con Israele
Accordo di Abramo Proteste dopo l'annuncio di Donald Trump, che ha preso per fame Khartoum: «Il governo di transizione non ha il potere di normalizzare nulla, resisteremo»
Protesta a Khartoum contro la normalizzazione con Israele – Ap
Accordo di Abramo Proteste dopo l'annuncio di Donald Trump, che ha preso per fame Khartoum: «Il governo di transizione non ha il potere di normalizzare nulla, resisteremo»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 25 ottobre 2020
Ogni popolo normalizza a modo suo: se tanti emiratini avevano celebrato sui social l’Accordo di Abramo tra Israele e Abu Dhabi della scorsa estate pregustando un viaggio a Tel Aviv, se molti bahraniti avevano invece veementemente protestato online quello tra Manama e lo Stato ebraico, i sudanesi salgono di livello. E scendono in piazza. Non appena Donald Trump ha annunciato, venerdì, l’accordo di normalizzazione dei rapporti tra Sudan e Israele (in cambio della rimozione del paese africano dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo, atto definito ieri dall’Iran «un’estorsione»), a Khartoum la gente ha protestato. Bruciate bandiere israeliane, cantati slogan...