Internazionale
L’Isis assalta il carcere, prigionieri in rivolta: nel Rojava è battaglia
Siria Attacco coordinato nel nord est siriano: dentro gli islamisti detenuti danno fuoco alle celle e si impossessano delle armi, fuori autobombe e lanciarazzi. Decine i morti. I 91 evasi ricatturati dalle Sdf con il sostegno della coalizione. Mentre la Turchia colpisce i rinforzi curdi
Uno degli incendi scoppiati fuori dal carcere di Sina’a durante l’attacco dell’Isis
Siria Attacco coordinato nel nord est siriano: dentro gli islamisti detenuti danno fuoco alle celle e si impossessano delle armi, fuori autobombe e lanciarazzi. Decine i morti. I 91 evasi ricatturati dalle Sdf con il sostegno della coalizione. Mentre la Turchia colpisce i rinforzi curdi
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 22 gennaio 2022
Un assalto durato tutta la notte, tra giovedì e venerdì, e proseguito ieri: è il peggiore da anni l’attacco realizzato dallo Stato islamico alla prigione di Sina’a, nel quartiere di Ghiweiran ad Hasakah, nord est siriano. Un attacco coordinato, tra dentro e fuori, tra i prigionieri islamisti detenuti dalle Forze democratiche siriane (Sdf) e le cellule ancora libere di operare. E un attacco che ha visto mobilitarsi tutti gli attori in campo, plastica rappresentazione del più ampio conflitto che ruota intorno al Rojava. Perché ieri, mentre i combattenti delle Sdf, delle unità curde Ypg/Ypj e delle Asaysh (le forze di...