Cultura

La Babele necessaria all’insorgenza globale

Tempi presenti «La tua patria è il mondo intero» di Lorenzo Marsili per Laterza. Un vagabondaggio attraverso storia, continenti, ideologie per immaginare la lingua del cambiamento. Emerge come non vi sia possibilità di pensare la trasformazione dei rapporti e delle condizioni di vita all’interno di una comunità politica senza partire da un punto di vista «universale»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 giugno 2019
Da dove incominciare nel descrivere il disordine del mondo e, al tempo stesso, la sua penetrazione in ogni aspetto e interstizio delle vite particolari e della vita collettiva? A prima vista da nessuna parte, da nessun luogo, da nessuna consolidata Weltanschaung. Così Lorenzo Marsili sceglie di affidarsi a un vagabondaggio attraverso la storia, attraverso i continenti, le ideologie e le crepe dello spazio globale e a un’immagine mitologica: l’uroboro, il serpente che si morde la coda e imprime così un nuovo giro al corso degli eventi. Vagabondaggio attento, però, e non privo di un fine, o di una aspirazione. Quella...

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